Sindrome dell’ovaio policistico e sterilità

Nella mia attività di Ginecologa a Roma, esperta di sterilità di coppia, mi capita spesso di aiutare le coppie infertili a causa della Sindrome dell’ovaio policistico ad ottenere una gravidanza. Proverò in questo articolo a fornirvi tutti gli elementi necessari a comprendere meglio questa sindrome e le relative cure, l’argomento è complesso e mi scuso se non sarò sintetica come al solito.

Cosa è la sindrome dell’ovaio policistico? La sindrome dell’ovaio policistico,  acronimo inglese PCOS, è un disordine ormonale frequente,  colpisce il 5-10% delle donne,  induce le ovaie a produrre quantità eccessive di androgeni. Le ovaie possono ingrossarsi per la presenza di una molteplicità di piccoli follicoli che appaiono come cisti (sacche piene di liquido)ovaio policistico all'ecografia

I sintomi e i segni della sindrome dell’ovaio policistico sono: assenza di ovulazione, irsutismo, acne, mestruazioni irregolari, amenorrea, infertilità.

Più del 50% delle pazienti con sindrome dell’ovaio policistico sono anche in sovrappeso o obese. Nonostante non siano ancora del tutto chiare le cause della sindrome dell’ovaio policistico, enormi progressi sono stati fatti nel trattamento di questo disturbo.

Per comprendere la sindrome dell’ovaio policistico, è importante capire come gli ormoni influenzino l’ovulazione, questo video è sicuramente utile, trovate alla fine la sua traduzione in italiano.

La ghiandola pituitaria (Ipofisi), situata alla base del cervello, controlla sia la produzione delle uova che degli ormoni rilasciando due ormoni, ormone follicolo-stimolante (FSH) e ormone luteinizzante (LH). All’inizio del ciclo mestruale l’aumento dell’FSH stimola la selezione e crescita di un follicolo nell’ovaio.e la produzione di estrogeni. Il follicolo contiene un uovo in maturazione. L’ormone luteinizzante stimola le cellule circostanti il follicolo a produrre quantità significative di androgeni.

Al tempo dell’ovulazione (metà ciclo di un regolare ciclo di 28 giorni) il follicolo si rompe e rilascia (ovula) l’uovo. Le cellule che rivestono il follicolo rotto cominciano a produrre l’ormone progesterone. Il follicolo in questa fase viene chiamato “corpo luteo”, esso secerne estrogeni e grandi quantità di progesterone durante la seconda metà del ciclo mestruale, che prende il nome di fase luteale. Dopo l’ovulazione, l’ovulo viene prelevato dalla tuba di Falloppio. Se l’uovo è fecondato, esso rimane nella tuba alcuni giorni (5-7) e poi entra l’utero. Gli estrogeni ed il progesterone prodotti durante la fase luteale hanno preparato l’utero a ricevere l’ovulo fecondato (embrione). Se l’uovo non viene fecondato e l’embrione non riesce a impiantarsi nell’utero, la produzione di estrogeni e progesterone diminuisce e ciò comporta lo sfaldamento del rivestimento dell’utero, ovvero la mestruazione. Ciò si traduce in un nuovo periodo mestruale, e il ciclo ricomincia.

Anormale funzione mestruale

Il ciclo ovulatorio è facilmente influenzato da anomalie ormonali. La sovrapproduzione o la sottoproduzione di alcuni ormoni può avere risultati devastanti. L’eccesso di LH o di insulina può portare le ovaie a produrre androgeni in eccesso. L’insufficiente produzione di FSH può compromettere lo sviluppo del follicolo ovarico e ostacolare l’ovulazione, con conseguente infertilità. Le molteplici cisti che si formano nelle ovaie da follicoli che non sono riusciti a maturare arrivando ad ovulazione, sono visibili all’ecografia e costituiscono la sindrome dell’ovaio policistico .

Come viene diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico?

La diagnosi della PCOS è posta quando si ha un particolare profilo ormonale, con inversione del rapporto FSH-LH, aumento dei livelli di ormoni maschili  e aspetto policistico delle ovaie alla valutazione ecografica, accompagnati da peculiari sintomi e segni (acne, irsutismo, pelle grassa, alopecia, irregolarità mestruale..),  A causa della natura variabile della sindrome dell’ovaio policistico, la sua diagnosi si basa sulla combinazione di valutazione clinica, ecografica e di laboratorio. Esiste anche una base familiare per la Sindrome.

Considerazioni a lungo termine. Le donne con sindrome dell’ovaio policistico sono a rischio di sindrome metabolica. Le donne possono avere pre-diabete, in particolare quello insulino-resistente, e può esserci un alto rischio di diabete, malattie cardiache, anomalie del colesterolo.

Il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico dipenderà dagli obiettivi di ciascuna paziente. Alcune pazienti possono essere interessate in primo luogo alla fertilità, mentre altre sono più preoccupate dalla regolazione del ciclo mestruale, o dall’irsutismo o acne. Oltre il 50% delle donne con PCOS presenta obesità. I tessuti grassi infatti producono estrogeni in eccesso, che a sua volta contribuiscono alla secrezione di insufficiente FSH dalla ghiandola pituitaria. L’FSH insufficiente impedisce l’ovulazione e può peggiorare la sindrome dell’ovaio policistico. Inoltre, l’obesità è associata allo sviluppo o peggioramento della resistenza all’insulina, che può ulteriormente aumentare la produzione di androgeni dalle ovaie. La perdita di peso migliora la condizione ormonale di molti pazienti con la PCOS. Dieta ed esercizio fisico che si traducono nella perdita di peso migliorano la frequenza di ovulazione, aumentano la capacità di rimanere incinta, migliorano la fertilità, riducono il rischio di diabete, e abbassano i livelli di androgeni in molte donne con sindrome dell’ovaio policistico.

Come viene curata la PCOS nelle donne che non stanno cercando di rimanere incinte?

Il trattamento ormonale può risolvere temporaneamente i problemi associati con la PCOS. Se il trattamento viene interrotto, tuttavia, i sintomi di solito ricompaiono. Se non si sta tentando di concepire, la pillola anticoncezionale può essere il migliore trattamento ormonale. La pillola anticoncezionale riduce la produzione di ormoni ovarici e contribuisce a invertire gli effetti degli eccessivi livelli di androgeni. In presenza di irsutismo, il medico può prescrivere spironolattone, da solo o in combinazione con la pillola anticoncezionale. Se non si è interessati alla fertilità o alla contraccezione, e l’irsutismo non è un problema, si può prendere il progesterone a intervalli regolari per regolare il ciclo mestruale e prevenire i problemi dell’endometrio associati alla eccesiva esposizione agli estrogeni.

Come si cura l’infertilità nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico?

Se la fertilità è il vostro obiettivo immediato, l’ovulazione può essere indotta con clomifene citrato. Talvolta aumentare il dosaggio o la durata del trattamento è necessario.

Step terapeutico successivo sono le Gonadotropine, che vanno usate con molta cautela perché esiste un alto rischio di “high-responder” e dunque di sindrome da iperstimolazione ovarica. Se la terapia medica fallisce è contemplata anche la terapia chirurgica.

Aspetti psicologici dell’irsutismo e sindrome dell’ovaio policistico

Convivere con l’irsutismo e la PCOS può essere emotivamente difficile. Ci si può sentire poco femminili, a disagio, preoccupati per la vostra capacità di avere figli. Anche se ci si può sentire in imbarazzo a condividere questi sentimenti con altre persone, è molto anche trattamenti medici e cosmetici disponibili per il trattamento di questi disturbi. E ‘anche importante capire che questi problemi sono molto comuni nelle donne ed i trattamenti hanno un alto caso di successo.

Dott.ssa Francesca Marzano Ginecologa Roma

Traduzione video sindrome dell’ovaio policistico 

 

0:20 La sindrome dell’ovaio policistico anche nota come PCOS

0:25 consiste in uno sbilanciamento degli ormoni sessuali femminili.

0:28 Le ovaie

0:29 fanno parte del sistema riproduttivo femminile

0:32 insieme alle tube di falloppio, l’utero

0:38 la vagina.

0:43 Le ovaie contengono la riserva ovarica di tutta la vita

0:46 queste uova sono immature e sono contenute  in piccole strutture piene di liquido chiamate

0:52 follicoli

0:57 la ghiandola pituitaria (ipofisi) si trova alla base del cervello e produce ormoni che

01:04 indirizzano la funzione delle ovaie

01:09 ogni mese l’ipofisi secerne nel flusso sanguigno l’ormone  follicolo stimolante o

01:10 fsh

01:16 e l’ormone luteinizzante o LH

01:18 una volta che  questi ormoni raggiungono le ovaie

01:21 diverse centinaia di uova immature iniziano a maturare e a far aumentare le dimensioni dei

01:26 follicoli

01:30 come le uova maturano i follicoli secernono estrogeni,

01:34 ormoni sessuali prevalentemente femminili

01:37 una volta che la quantità di estrogeni nel sangue raggiunge determinati livelli

01:42 l’ipofisi invia un incremento di ormone luteinizzante

01:48 alle ovaie causando lo scoppio del  follicolo più maturo ed il rilascio

01:57 del suo uovo, in un processo chiamato ovulazione l’uovo rilasciato viaggia attraverso le tube di falloppio in attesa di essere fecondato

02:10 alla fine i follicoli restanti e le  uova immature di dissolvono

02:18 se l’uovo non viene fertilizzato, l’uovo e il rivestimento dell’utero vengono eliminati durante

02:24 il successivo periodo mestruale

02:29 Quando si ha la sindrome

02:30 dell’ovaio policistico

02:32 la ghiandola pituitaria  rilascia  quantità elevate di ormone luteinizzante LH

02:37 nel circolo sanguigno

02:39 interrompendo il normale ciclo mestruale

02:42 di conseguenza i follicoli non maturano e l’ovulazione non si verifica e questo può

02:48 portare alla infertilità

02:51 Alcuni follicoli non si dissolvono

02:54 e rimangono

02:55 sotto forma di sacche piene di liquido o cisti  in aggiunta il medico può trovare nel sangue alti livelli di insulina

03:07 un ormone prodotto dal pancreas

03:12 troppa insulina in combinazione con alti livelli di ormone luteinizzante LH può portare ad un eccesso di produzione di un ormone maschile, chiamato  testosterone nelle

03:23 ovaie

03:25 livelli anormalmente elevati di testosterone non permettono l’ovulazione e ciò può portare ad

03:30 infertilità

03:32 Alti livelli di testosterone sono la causa anche di molte delle manifestazioni  fisiche

03:38 associate alla sindrome dell’ovaio policistico

03:41 come l’acne e una anormale crescita dei capelli

03:47 Avere la sindrome

03:48 dell’ovaio policistico

03:50 innalza il rischio di diabete di tipo due

03:54 a causa di eccesso di insulina e resistenza all’insulina

03:58 malattie cardiache

03:59 pressione alta alto colesterolo nel sangue

04:05 e tumore dell’endometrio

04:13 Poiché non vi è alcuna cura per la sindrome dell’ovaio policistico il medico può raccomandare

04:18 uno o più farmaci per il trattamento dei sintomi

04:21 come

04:23 la pillola per il controllo ormonale delle nascite che, evitando la gravidanza

04:34 regola anche il ciclo mestruale e riduce la produzione di testosterone nelle

ovaie farmaci anti-androgeni che contrastano la crescita anormale dei capelli e l’acne

04:40 farmaci per il diabete

04:41 come la metformina, che abbassa i livelli di insulina e regola il ciclo

04:47 mestruale

04:48 e farmaci per la fertilità

04:50 che possono stimolare l’ovulazione in modo da rimanere incinta

04:57 se si vuole rimanere incinta ed i farmaci per la fertilità non sono riusciti a ripristinare l’ovulazione, il medico può raccomandare perforazione ovarica in laparoscopica

05:09 durante la procedura il chirurgo inserisce un piccolo ago nel ovaio e

05:14 utilizzare una corrente elettrica

05:19 per distruggere piccole aree di tessuto ovarico dove si produce testosterone

05:24 col tempo la produzione di testosterone diminuisce

05:29 e l’ovulazione può essere ripristinata

Informazioni su francescamarzano

Dott.ssa Francesca Marzano Ginecologa Roma Specialista in Ginecologia ed Ostetricia Procreazione Medicalmente Assistita Omeopata
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